Descrizione
Come principio generale, il Regolamento di Valutazione delle studentesse e degli studenti prevede, tra i diritti dello studente, quello ad “una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento”.
La valutazione degli studenti della scuola secondaria di II grado è regolata dalla legge 107/2015 e dal successivo decreto legislativo 62/2017 che ha parzialmente modificato la precedente normativa, in particolare il DPR 122/2009.
La valutazione degli studenti è sia formativa che sommativa e si focalizza sui processi di apprendimento degli studenti, nonché sui loro risultati generali di apprendimento e sulla loro condotta. Dovrebbe anche essere coerente con gli obiettivi di apprendimento stabiliti nel piano dell’offerta formativa (PTOF) di ciascuna scuola, con le linee guida per ogni tipo di indirizzo di studio secondario di II grado e con i piani personalizzati degli studenti. Nel PTOF, il Collegio dei docenti di ogni scuola definisce anche i metodi e i criteri per garantire che la valutazione sia omogenea, equa e trasparente.
La valutazione del comportamento degli studenti fa riferimento allo sviluppo delle competenze di cittadinanza, secondo quanto stabilito dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, dal patto educativo di corresponsabilità sottoscritto da alunni e genitori all’atto dell’iscrizione e da ciascun regolamento scolastico.
Gli insegnanti di classe sono responsabili della valutazione quotidiana, periodica e finale degli alunni e della verifica delle competenze degli studenti alla fine dell’istruzione obbligatoria e durante il percorso di studi.
La valutazione periodica si svolge al termine di ogni trimestre o quadrimestre, a seconda della suddivisione dell’anno scolastico stabilita a livello di singolo istituto.
Per valutazione finale si intende quella che si svolge al termine di ciascun anno scolastico e in occasione dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, che gli alunni sostengono alla fine del quinto anno del percorso scolastico.
Disposizioni specifiche vengono applicate per la valutazione degli studenti temporaneamente ospedalizzati e per coloro che si avvalgono dell’istruzione domiciliare.